Situazione attuale
Dal 1900 i prati, ambienti un tempo molto presenti in Europa, sono in declino. Con il fine di frenare questa tendenza, negli ultimi anni sono state lanciate diverse azioni di rivalorizzazione di prati.
Evoluzione dei prati
In Svizzera, più del 90% dei prati ricchi di specie sono scomparsi nel corso dell’ultimo secolo. Questo perché i prati sono stati trasformati in superfici più produttive ma meno ricche di specie grazie all’uso di fertilizzanti oppure agli sfalci più frequenti o alla bonifica delle paludi, ecc. Questa diminuzione è dovuta anche all’abbandono dei prati o dei pascoli di montagna, superfici meno accessibili, ora ricolonizzate dalla foresta. Parallelamente l’urbanizzazione (infrastrutture o di vie di comunicazione) si è sviluppata a scapito dei prati.
É il momento di agire contro il declino dei prati ricchi di specie. Dal grafico si può notare che negli ultimi 100 anni il 90% dei prati naturali è diminuito. Nel 1995, con l’entrata in vigore sulla convenzione della biodiversità, la Svizzera si vuole impegnare per il mantenimento e lo sviluppo della biodiversità. La conservazione e la creazione di prati ricchi di specie vuole cessare questo declino e vorrebbe invertire la tendenza. © Regio Flora.
Fonte dei dati: «Evolution de la biodiversité en Suisse depuis 1900: Avons-nous touché le fond?», Lachat T. et al.
L’agricoltura ha un grande potenziale
In Svizzera ci sono all’incirca 80'000 ha di prati estensivi e la metà si trova in pianura (Rapport agricole 2017, voir Link). Questo corrisponde al 7% della superficie agricola utile (SAU). Secondo l'Ordinanza sui pagamenti diretti (OPD 2017, vedi Link), i prati estensivi e semi-intensivi possono esser iscritti come superficie per la promozione della biodiversità (SPB) e danno il diritto ai contributi per la biodiversità (livello di qualità I e II). La maggior parte di questi prati in pianura non ha i criteri per il livello di qualità II.
Uso della superficie agricola utile (SAU) nel 2017. Le superfici della promozione della biodiversità (SPB) rappresentano il 14% del SAU totale, di cui il 7% corrisponde ai prati estensivi. Fonte: Rapport Agricole 2017 (OFAG).